La sfida
Tétris ha trasformato il proprio trasferimento in una straordinaria vetrina della sua esperienza nel design di spazi ufficio. La società controllata di JLL, specializzata in design x build, ha scelto di investire in 1.500 metri quadrati tra il 29° e il 30° piano della Tour Aurore a La Défense, dando vita a una sede che riflette appieno la sua visione del mondo del lavoro.
Ripensando completamente i propri ambienti, Tétris si è posta l'obiettivo ambizioso di fare dei propri uffici il manifesto delle soluzioni all'avanguardia che normalmente sviluppa per i clienti: un vero e proprio showroom delle proprie capacità. Come creare uno spazio lavorativo flessibile che risponda alle nuove esigenze dei collaboratori? In che modo dare forma concreta alla visione "Design you can feel", traducendola in ambienti funzionali e al tempo stesso fonte di ispirazione?
Il progetto di interior design si è fondato su un rigoroso approccio sostenibile, in linea con la certificazione EcoVadis Platinum dell'azienda. L'obiettivo era chiaro: dimostrare che eccellenza progettuale e responsabilità ambientale possono camminare di pari passo.
La soluzione
Un approccio collaborativo per un design su misura
Oltre 80 dipendenti in tutta la Francia hanno collaborato per dare vita a questo progetto emblematico. Questa mobilitazione straordinaria testimonia la forza dell'intelligenza collettiva: ogni team si è davvero calato nel progetto, partecipandovi con passione. Da questa sinergia è nata una vetrina eccezionale dove ogni dettaglio esprime l'eccellenza e la competenza dell'azienda.
Una metodologia progettuale basata sui dati
I team di Tétris hanno adottato un approccio scientifico, sottoponendosi alle stesse sfide dei loro clienti: ottimizzazione degli spazi, adattamento ai nuovi modelli di lavoro ibrido, flessibilità degli ambienti e sostenibilità. Superando la semplice intuizione, hanno introdotto un sistema sofisticato di sensori per analizzare nel dettaglio i comportamenti lavorativi - frequenza di utilizzo degli spazi, modalità delle riunioni, preferenze d'uso - costruendo così un layout fondato su evidenze concrete:
- ripensamento strategico delle dimensioni delle sale riunioni
- installazione di numerosi phone booth per le videoconferenze
- creazione di spazi collaborativi dotati di tecnologie all'avanguardia per workshop e sessioni creative.
Il concept innovativo del "mirror-office" d'ispirazione parigina
Per rispondere a questa sfida, i progettisti hanno elaborato un concetto originale: il "mirror-office". Più che un semplice ambiente lavorativo, questi spazi narrano la storia e l'identità dell'azienda, diventando al contempo una dimostrazione tangibile delle soluzioni progettuali offerte ai clienti. Il progetto presenta un ventaglio completo di possibilità tecniche e fasce di prezzo: 17 tipologie di pavimentazione, 45 rivestimenti murali, 21 sistemi di illuminazione, 172 elementi d'arredo, 40 brand differenti, 3 soluzioni per pareti divisorie in vetro.
Traendo ispirazione dal patrimonio architettonico parigino, dove tradizione e innovazione dialogano armoniosamente, l'elemento più innovativo risiede in una visione tridimensionale del tempo e dello spazio. Hanno così concepito tre categorie di ambienti basate sulla loro capacità di adattamento:
- gli spazi immutabili come reception e biblioteca dei materiali sono stati realizzati con materiali pregiati e durevoli che richiamano l'eleganza classica parigina
- gli spazi flessibili, che comprendono i piani uffici e le sale riunioni, possono essere facilmente riconfigurati senza interventi strutturali importanti, rispecchiando il dinamismo dei quartieri parigini in continua trasformazione
- gli spazi "happening" sono zone effimere che si reinventano periodicamente per ospitare eventi speciali come mostre artistiche.
Questa strategia non solo anticipa le evoluzioni future del mondo del lavoro, ma mantiene sempre vivo l'interesse dei collaboratori per il proprio ambiente lavorativo. Il percorso attraverso gli uffici diventa un viaggio sensoriale scandito da materiali, luci e texture diverse, perfettamente coerente con la filosofia aziendale "Design you can feel". L'approccio garantisce sia l'adattabilità alle pratiche lavorative in evoluzione sia la longevità delle installazioni, progettate fin dall'origine per essere riutilizzate, in linea con la metodologia Tétris Re-Use.
Activity Based Working: una rivoluzione nella concezione degli spazi ufficio
Tétris ha fatto dell'Activity Based Working il cuore pulsante della sua filosofia progettuale, superando definitivamente il modello tradizionale delle postazioni fisse assegnate.
Questo approccio ridefinisce completamente l'esperienza lavorativa creando un ecosistema di ambienti diversificati, ognuno calibrato per specifiche attività:
- le zone di concentrazione offrono spazi acusticamente protetti per il lavoro che richiede massima attenzione
- gli spazi collaborativi sono aree aperte che stimolano le interazioni spontanee tra colleghi
- i workshop creativi integrano tecnologie interattive per alimentare l'innovazione
- le sale presentazioni sono state pensate per gli incontri con i clienti, dotate di acustica impeccabile e sistemi audiovisivi performanti
- le cabine acustiche garantiscono privacy per chiamate riservate e videoconferenze
- gli spazi relax favoriscono il recupero energetico e gli scambi informali.
Questa ricchezza di soluzioni permette a ciascun collaboratore di scegliere l'ambiente più adatto all'attività del momento, massimizzando sia la produttività che il benessere. La scala centrale, elemento architettonico portante del progetto, facilita la circolazione fluida tra questi universi diversi e incoraggia la mobilità durante la giornata, moltiplicando le occasioni di incontro e scambio.
Concepito come un sistema organico dove ogni spazio risponde a esigenze precise identificate attraverso accurati studi comportamentali, questo approccio ha permesso di ottimizzare le superfici complessive migliorando drasticamente la qualità e l'efficacia degli ambienti, incarnando alla perfezione la filosofia del "meno ma meglio" nella progettazione degli uffici.
Un esempio virtuoso di design eco-responsabile
Tétris ha applicato con rigore la propria metodologia Tétris Re-Use al progetto:
Il 75% degli arredi provenienti dai precedenti uffici ha trovato nuova vita, mentre il restante è stato avviato al riciclo. Gli elementi non riutilizzati direttamente in questo progetto hanno comunque avuto una seconda possibilità in altri uffici JLL e Tétris o sono stati venduti ai dipendenti in una campagna speciale, con i ricavi interamente devoluti all'associazione MECS MANIN. L'intervento dei team specializzati di Transfer e l'implementazione dell'offerta Tétris Re-Use hanno permesso di evitare l'emissione di 9,77 tonnellate di CO₂ nella sola fase di trasferimento. Oltre il 60% della moquette installata nei nuovi uffici proviene da materiali di recupero, mentre quella di nuova produzione è stata posata secondo criteri che ne massimizzeranno il futuro riutilizzo e presenta un impatto carbon neutral.
Questo progetto emblematico cristallizza l'esperienza di Tétris: l'intelligenza collettiva al servizio di un design dello spazio insieme sostenibile e innovativo. Trasformando i propri vincoli in un'opportunità per creare un ambiente lavorativo flessibile, evolutivo e responsabile, l'azienda dimostra la sua piena padronanza delle sfide contemporanee della progettazione degli uffici.