Tétris alla Collettiva di Architettura del Manifesto dell’Abitare

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Tétris alla Collettiva di Architettura del Manifesto dell’Abitare, che si svolge a Venezia in occasione della Biennale Architettura 2023, per raccontare il “lavoro diffuso”

Con un’installazione corale sul tema dell’Abitare, che vede il contributo di più studi di architettura, si promuove un modo più consapevole di vivere gli spazi - fulcro di relazioni per un futuro più umano e sostenibile

Tétris Italia, società del Gruppo JLL specializzata nella progettazione e realizzazione di spazi di lavoro e commerciali, è presente in occasione della Biennale Architettura 2023, alla Collettiva di Architettura del Manifesto dell’Abitare, un progetto di dialogo ideato da Strategy Innovation, spin off dell’Università Ca' Foscari Venezia, e Blend In It’s time for good business, boutique di consulenza di comunicazione focalizzata sulle strategie di sostenibilità.

Nella foto: Giovanni Fassi (Design Team Manager), Laura Merlin (Creative Design Director), Marco Biffi (Senior Architect), Federica Dolci (Senior Architect), Eleonora Loca (Senior Architect), Pietro Rosella Musico (Intern Graphic Designer).

La Collettiva, che riunisce gli studi entrati a far parte del Think Tank del Manifesto, coinvolge professionisti che provengono da diversi campi raccogliendo il contributo di progettisti che operano nell’ambito dell’urbanistica, del retail, dell’interior e del light design e della progettazione di spazi, con l’obiettivo di fare sistema per portare una visione più ampia dell’abitare.

La missione del Manifesto è infatti quella di rileggere in chiave sostenibile l’evoluzione dell’abitare, con l’intento di espandere e diffondere il dibattito riguardante una progettazione e una costruzione architettonica degli spazi urbani e abitativi più consapevole, connessa alla qualità delle relazioni e che tiene conto delle nuove esigenze in ambito sociale e ambientale.

Abbiamo deciso di aderire al Manifesto dell’Abitare e partecipare alla Collettiva di Venezia in quanto nel contesto sociale attuale assistiamo ad una trasformazione degli spazi verso forme sempre più ibride e fluide, che si arricchiscono di nuove sfaccettature e contaminazioni, dove sostenibilità ed inclusività sono fattori centrali” ha commentato Philippe Sourdois, Managing Director di Tétris Italia. “Nella nostra installazione abbiamo voluto dare una nostra interpretazione di questo scenario, riflettendo sui cambiamenti sociali in atto e come questi impattano sulla progettazione degli spazi vissuti dall’uomo.”

La proposta di Tétris - dal titolo “W.O.M – Worker on the Moon” - ruota attorno al tema di lavoro diffuso e si basa sul concetto che il "luogo di lavoro" come è sempre stato concepito si è trasformato: l'ufficio del futuro è ibrido e circondato dalla natura. Si potrà lavorare dall’ufficio, da casa, ma anche da un terzo luogo, sempre connessi grazie a strumenti tecnologici sempre più innovativi.

Al centro di questa trasformazione ci sono gli individui e le loro esigenze più profonde”, ha raccontato Laura Merlin, Creative Design Director di Tétris Italia. “Le persone continueranno a recarsi in ufficio per collaborare e sentirsi parte di una comunità ma, senza rinunciare alle qualità positive dell'abitare, potranno anche scegliere di lavorare altrove, favorendo il proprio benessere quotidiano e riacquistando padronanza del proprio tempo - creando così un intenso rapporto con l’ambiente e il territorio circostante, anche quando lavorano”.

La mostra, realizzata in collaborazione con Platform Architecture and Design ed inaugurata nelle giornate del 30 giugno e del 1° luglio, con la presentazione di una monografia dedicata all’esposizione e un forum di presentazione dei progetti esposti, è ospitata dal 2 al 16 luglio, in occasione della Biennale Architettura 2023, nella navata centrale della Scuola Grande della Misericordia.