Prendersi una pausa detox dalla tecnologia fa bene – anche se si lavora da casa

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La cultura "always on" è uno dei principali fattori che influisce sull'equilibrio tra lavoro e vita privata. Silvia Aranda, Design Operations Director, EMEA di Tétris, spiega come il concetto JOMO (Joy of Missing Out) sia importante per prenderci una pausa dai nostri schermi, soprattutto durante la pandemia.

Siamo sotto costante bombardamento. Le e-mail possono arrivare nella casella di posta elettronica a qualsiasi ora del giorno o della notte - e se sei un amante dei dispositivi che si indossano, le "sentirai" al polso. Poi ci sono le timeline dei social media, i gruppi WhatsApp e le ultime novità da seguire. Con molti di noi che lavorano da casa, la linea di demarcazione tra lavoro e vita privata è quasi scomparsa e la cultura del lavoro "dalle 9 alle 5" non esiste più; siamo costantemente connessi.

Le nostre abitudini digitali sono diventate così radicate che rischiamo di perdere l'arte della concentrazione. Siamo diventati troppo accessibili, troppo inclini all'interruzione. Le ricerche dicono che la maggior parte di noi (i Millennials in particolare) controlla il proprio telefono in media 150 volte al giorno, immagina come questo influisce sui nostri livelli di produttività.

Come disintossicarsi dal digitale durante la pandemia?

Con le nuove ondate di COVID-19, i nuovi lockdown e la conseguente stanchezza mentale che stiamo vivendo, c'è molto da gestire. La competizione tra le priorità di casa e lavoro, e una maggiore dipendenza tecnologia per svolgere il nostro lavoro e rimanere in contatto con amici e familiari, ci sta portando sulla via del burnout digitale.

Allora, come ci si disconnette mentre si lavora da casa? Piccole azioni consapevoli possono aiutarti a prendere un po' di tempo libero e aumentare la produttività quando torni alla scrivania. Per esempio, fare una pausa pranzo dedicata senza il telefono, una passeggiata o giocare senza distrazioni con il bambino o l'animale domestico per 20 minuti. Crea in casa delle zone senza telefono per evitare la tentazione di scorrere le e-mail all'infinito o imposta dei limiti di tempo per l’utilizzo del tuo dispositivo.

E non c'è bisogno di sentirsi in colpa per essersi disconnessi alla fine della giornata lavorativa. Alcuni paesi come la Francia hanno persino dato ai dipendenti il diritto di evitare di rispondere alle e-mail di lavoro fuori orario.  Ha tutto a che fare con il modo in cui un'azienda valorizza l'equilibrio tra lavoro e vita privata del personale.

E quando torneremo in ufficio?

Le aziende più all'avanguardia premeranno il pulsante di pausa introducendo le "zone digitali morte", ovvero gli spazi dell'ufficio in cui non c'è copertura Wi-Fi.

Area informale presso Spaces a Milano, Italia

Questi spazi disconnessi possono essere un'ottima scelta per organizzare riunioni efficaci e senza tecnologia, come sessioni creative di brainstorming o forum che richiedono un'attenzione mirata e l’interazione personale.

Possono anche essere uno spazio prezioso per un uso individuale. Una zona volutamente senza Wi-Fi consente ai dipendenti di concentrarsi completamente su un incarico senza alcun tipo di interruzione digitale.

E infine, possono sostenere iniziative di benessere. Quanto meno, possono semplicemente incoraggiare la conversazione faccia a faccia tra colleghi, una funzione chiave degli spazi di lavoro del futuro.

Zona tech-free presso gli uffici PayPal a Milan, Italy
Spazio relax presso il co-working Fora a Londra, UK

Facendo un ulteriore passo in avanti, la creazione di sale relax all’interno di zone digitali morte può essere di supporto ad attività di riflessione come la meditazione o lo yoga, incentivando le pause da un utilizzo prolungato dello schermo e aumentando l'esperienza dei dipendenti sul posto di lavoro.

Anche se può sembrare controproducente incoraggiare a prendersi una pausa dalla tecnologia su cui contiamo per essere efficaci, in questo modo viene inviato un messaggio importante per quanto riguarda il benessere dei dipendenti. Ci sono molte prove che suggeriscono che "disconnettersi" regolarmente è essenziale per gestire lo stress ed evitare il burnout. Inoltre, il benessere mentale è una priorità crescente e l'integrazione di spazi che consentono la disintossicazione dal digitale dice molte cose positive sull'etica di un'azienda e sulla sua cultura del lavoro.

Scoprite come Tétris può aiutarti a (re)immaginare il tuo spazio di lavoro del futuro.

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